Tuesday, November 29, 2005

i sogni son desideri.......


i sogni sono desideri....e noi ci attrezziamo a realizzarli....chi non ha un sogno che cerca di realizzare???penso chiunque, poi c è chi li lascia sogni e chi li insegue fin che non li realizza..io sono uno di quelli..
Ieri il Presidente Baldon..mi chiama..e mi dice che c è la possibilità di andare in America e di montare in......PBR......mi è gelato il sangue....non sapevo cosa dire...dopo un attimo di silenzio inzia a spiegarmi come si fa ad ottenere questa possibilità....con il sangue sempre gelido cerco di sforzarmi di esser razionale..di non far esplodere tutta la gioia che avevo in corpo..ma purtroppo riuscivo solo a tratti a trattenermi..ma questo non è stato un problema, Il Baldon è un grande amico con cui sto dividendo tanto la mia vita e a cui devo davvero molto..quindi anche se ogni tanto scoppiavo a ridere non c erano problemi...ci pensate??noi Italiani che andiamo a montare nella pbr...o meglio...io che vado a montare in pbr..........certo...si farebbero dei rodei minori...ma pur sempre di pbr si tratta...e la cosa mi fa andar in fibrillazione.......parte del mio sogno inzia a materializzarsi...allora è proprio vero il detto che tutto è possibile...basta volerlo...non che la cosa non mi costi sacrifici...ma li faccio super volentieri...costi quelche costi...senza paura.....comunque a testa alta.........
Un giorno una persona mi disse che sarei riuscito a realizzare i miei sogni per quanto riguarda il rodeo...che i nostri tori sono bravi..ma che una volta al di là dell oceano tutto era diverso e che avrei potuto farmi male....ma sinceramente sono disposto a tutto pur di arrivare alla realizzazione del mio sogno....in fondo cosa c è di più bello nella vita di poter dire:
"Tempo fa avevo un sogno che ogni giorno era nella mia mente fino al giorno in cui..........l ho realizzato...."penso non ci sia una sottisfazione più grossa....

no guts no glory.......8seconds for life


non basta esser bravi..
...bisogna esser i migliori

Friday, November 18, 2005

bullrider for life

Avete mai provato una voglia irrefrenabile di vivere un determinato tipo di vita, con una passione che si è strasformata in una vero e proprio stile di vita, di pensiero, di essenza vitale??
Beh, a me sta proprio succedendo questo. Sto parlando del rodeo, e in modo particolare del bullriding (monta del toro). E già, da quando ho iniziato sono cambiate molte cose, dai pensieri, al carattere, al fisico.
Quando ho iniziato, 10 maggio 03, ero poco più di un ragazzino, appena compiuti i 18 anni ho deciso di fare questo grande passo che ha cambiato tutta la mia vita.
Lavoravo in questo ranch dove si svolgono i rodei già da 2 anni, ma subito dal primo giorno di lavoro, qualcosa era cambiato in me, nel mio inconscio, quel giorno vidi Tyson venire verso di me, sembrava aver lo sguardo fisso verso di me (magari stava guardando dalla parte opposta di dov ero io...chi lo sa...l impressione è stata questa), e qualcosa dentro di me è esploso, un brivido mi trafigge dalla testa ai piedi ed io sono immobile dall altro lato della bariera che delimita l arena, e già proprio l arena, perchè quello che stavo vedendo era il mio primo rodeo e Tyson è il nome del toro che mi ha colpito.
Da quel giorno non passò attimo che non ci pensi.
Dopo due anni da quel giorno decisi di inziare la mia cariera se così si può definire, che allora non sapevo si evolvesse così.
Il primo toro fu Space Jump, l emozione incredibile, indescrivible, come se 100 volte la vostra forza vi trasportasse nella direzione che vuole lei, ma purtroppo queste parole, e nemmeno tante altre basterebbero per far capire cosa si prova veramente a praticare questo sport.
Inizia ad avere una cura maniacale dell attrezzatura che molto a fatica sono riuscito a comprare, ma di risultati concreti veramente niente.
Nel secondo anno ebbi subito un infortunio, un toro chiamato 43, tra i più tranquilli dello stock, nel buttarmi a terra mi diede una spinta verso terra con i suoi piedini appoggiati ad un dito dal mio pomo d Adamo, paura tanta, ma niente di serio.
Anche il secondo anno se ne è andato senza risultati concreti, dovuti anche dal fatto che sorteggiavo sempre lo stesso toro, il micidiale Micro cip, che ancora ora è rimasto imbattuto.
All inizio del terzo anno, ad aprile, un infortunio grave, cadendo sempre da Micro cip, mi si è formata una crepa lunga 12 cm nel bacino, stop prolungato per almen 60 giorni, che sfiga.
A quel punto non sapevo più cosa fare, andare avanti senza aver risultati e continuando a prendere un sacco di botte o mollare tutto e dire almeno ci ho provato?
Deciso a mollare tutto, vado al rodeo successivo per dar la notizia del mio ritiro a tutti i ragazzi, ma in quel momento non sapevo cosa dire, mi si bloccava la bocca, rimandai alla fine dello show.
Nel momento dell entrata dei tori, mi fulmino ancora quel brivido, e capii che era un segnale per me. A quel rodeo non dissi niente, intanto a casa continuavo a pensare a quell orribile situazione in cui mi trovavo.
Mi chiesi: Cosa sei disposto a rischiare per questa cosa?
Mi risposi:Tutto me stesso, fino alla morte..
Ripresi a montare, e ad ogni monta che feci, imparavo sempre di più, iniziarono a esserci dei risultati, dei progressi.
E ora più che mai continuo ad aver voglia di imparare, di allenarmi, di montare e di vivere questa vita al massimo che posso, perchè so di non aver scelto io di cavalcare i tori.........
.....sono loro che hanno scelto me....
perchè dovrei rifiutare??